Se avete voglia di scoprire l’anno 1960 vi consiglio il libro di Alfio Caruso. Io lo sto leggendo e trovo tanti spunti interessanti che riprenderò in questo blog. Nel frattempo qui sotto il link a un articolo pubblica sul quotidiano L’Avvenire che presenta il libro. Ne riporto un breve testo “
Cosa resta ora del 1960? «Niente… Non resta niente – risponde Caruso –. Anzi no – riprende senza cedere al pessimismo –, ci restano Mina e Celentano. Da poco hanno pubblicato un nuovo album insieme. Allora il “ribelle” Celentano incarnava il ruolo di battistrada del cambiamento. Era un teddy boy, come i ragazzi poco di buono in Inghilterra, che cantava Il tuo bacio è come il rock. E poi c’era Mina, diciannovenne della buona società cremonese: per il canto aveva abbandonato il collegio di suore e la scuola”
Buona lettura.
https://www.avvenire.it/agora/pagine/1960
Nessun commento:
Posta un commento